Struttura

Il nido viene progettato e costruito nel 2016. Il progetto educativo di Bla Bla BEBI è partito infatti dalla realizzazione di un luogo ideale, uno spazio dove il bambino possa muoversi in maniera autonoma e con cui interagire. Il progetto architettonico stesso è stato integrato sin dal principio con quello educativo. In fase di progettazione abbiamo tenuto in considerazione ogni realtà individuale, creando ambienti dimensionati per tutti i protagonisti che li vivono: bambini, educatori e genitori. Gli spazi si adeguano alle esigenze di ciascun gruppo e tutto è stato realizzato in relazione alle attività da svolgervi ed all’importanza educativa e psicoaffettiva che quella determinata stanza assume. Si è venuto a creare, così facendo, una struttura concepita ed organizzata anche dal punto di vista sociale. Prerogativa iniziale è stata quella di creare (con la maturità di un adulto e gli occhi e la fantasia di un bambino) un vero e proprio AMBIENTE DI VITA, dove la qualità dello spazio sia di natura prestazionale e relazionale affinché risponda ai bisogni di vita di chi lo abita. Questa continuità tra architettura e benessere è giustificata dal bambino stesso: egli ha una elevatissima capacità di riconoscere il “bello”, e il piacere che ne trae è essenziale per favorire l’apprendimento e la relazione.

Tutti i momenti relazionali di cui il bambino necessita durante l’arco della giornata sono resi possibili in coppia, in piccoli e grandi gruppi. Sono inoltre resi possibili momenti di riposo, rifugio, pausa, dove il bambino deve poter stare anche da solo o con gli adulti.

Con la stessa meticolosità si è prestata attenzione a quelle che sono le necessità di un genitore, creando spazi destinati ad essere condivisi col proprio bambino, spazi in cui può incontrare e conoscere altri genitori e/o educatori, per essere rassicurati e poter guardare i propri figli all’interno della scuola, nel rapporto con gli altri. Un’altra caratteristica del nostro spazio, in linea con il nostro metodo educativo, è la flessibilità, che permette in qualsiasi momento di rivisitare gli spazi stessi, rispettando le preferenze dei bambini che lo abitano.

Vengono così forniti tutti gli elementi necessari per la conoscenza, l’organizzazione e la rappresentazione del “Sé” e dell’ ”altro da Sé”. Lo spazio viene posseduto, occupato, conosciuto e riconosciuto, modificato, controllato, interpretato: tutte esperienze significative nel percorso di crescita del bambino e nel suo processo di individuazione come PERSONA unica ed irripetibile.